Molti controlli sono semplici e poco costosi. Vanno considerati come investimenti sulla durata della vettura e la sicurezza stradale. Principalmente ve ne sono di due tipi per valutare il corretto funzionamento dei motori e l’eventuale sostituzione di parti difettose: i tagliandi e le revisioni.
Il tagliando serve per mantenere l’automobile in buone condizioni nel corso degli anni e non far scadere la garanzia. Le date nel quale effettuarlo sono suggerite dalla casa costruttrice, ha un costo variabile a seconda del modello dell’auto, dello stato di usura, del chilometraggio, e da eventuali ricambi.
La revisione invece è imposta dal Codice della Strada per garantire la sicurezza del veicolo; si effettua in officine autorizzate o presso la Motorizzazione Civile. Prevede l’ispezione delle parti critiche come i freni, la trasmissione, le emissioni inquinanti e tutte le componenti preposte a garantire la stabilità del veicolo. Al contrario del tagliando che ha un costo variabile a seconda dell’intervento, la revisione comporta un costo fisso, di 66 euro circa, trattandosi di un controllo obbligatorio.



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